giovedì 15 luglio 2010

La mia avventura....


Giuliano non poteva da solo, o meglio, lui e Paola non ce la facevano
“Che ne dici di aiutarci per la Fiera ?” “Chi? Io??? Ma non ho mai fatto nulla di tutto questo…”
“Va bene, impari!”
Ecco come quel giorno di Settembre mi sono incastrata in questa bellissima avventura.
Vero, mi piace tantissimo lavorare con le mani. E amo vedere che dopo un po’ esce, dalle mie mani, un nuovo oggetto.
Fondamentale anche la materia prima. Non avevo mai lavorato la pelle e il cuoio, benché mi fosse sempre piaciuto.
Sai cosa mi piace di più? Il penetrante odore della pelle e del cuoio.
Per non parlare del rumore. Ho scoperto che adoro sentire il suono prodotto dal cuoio, arrotolato in enormi pezze, che tra le mani emette un leggero scricchiolio….Uhm….bellissima musica per me!
"Prendi la pezza, dal rovescio mi raccomando, e segna la forma da tagliare. Ah, stai attenta alla parte alta, che poi si vede. Vai tranquilla…ok, così. Bene. Adesso tagliala. Ovvio che i colori li puoi abbinare secondo il tuo gusto…”
E così ho fatto le prime cosine. Alcune scarselle, portachiavi, fermacapelli, tomaie per scarpe e zoccoli.
Si, si….bellissimo!
Mi diverte, scegliere i colori, gli abbinamenti, le forme. Gli zoccoli con i corni o con i riccioli, le scarpe da giullare. Ah si!!! Quanto mi piacciono quelle scarpe. Con i lembi che ricadono morbidamente, a ricciolo quasi. Sul davanti o dietro, sul tallone. Che carine, con i loro colori allegri e vivaci… e spesso con i campanellini, che fanno allegria e un po’ anche magia….
Credo che le scarpe da giullare siano tra le mie preferite, sia da costruire che da vedere, una volta terminata l’opera.
Mi hai detto “mani sapienti”, e la tua locuzione risuona nelle mie orecchie come la musica di quei monaci tibetani.
Mi scuote nel profondo.
Mi culla in questa notte che è iniziata già da un po’.
Non voglio andare a dormire.
Come se stare sveglia adesso fosse un regalo, un momento solo per me. Lontano ormai dalla giornata abbastanza impegnativa che mi ha portato fino a qui.
Sono stanca, tuttavia.
Ma gli occhi arrossati per lo sforzo della concentrazione non vogliono ancora chiudersi.
Il sogno nasce prima ad occhi aperti e poi si concretizza nel sonno.
Ti capita mai di “decidere cosa sognare”? Intendo dire: riesci a desiderare di fare un sogno e poi, una volta addormentato seguire il copione poco prima disegnato nella tua mente…. A me spesso si..
Mi capita, di desiderare un sogno e di…sognarlo! E’ magia… Sono un po’ strega, non so se te l’ho mai detto….
Beh, te lo dico adesso… E’ un avvertimento….
ATTENZIONE….
Hai paura delle streghe??? K.
(3 nov 2007)

1 commento:

  1. 03/11/2007 09:45:43
    Lavorare richiede amore per un qualcosa, è il forte costante desiderio di realizzare!!!!l'amore fà sognare.......
    Siamobelli05/11/2007 17:18:13
    ecco perche sei speciale...perche' ci metti sempre amore nelle cose che fai...e con le tue mani sai dare vita a qualunque forma..anche se ogni tanto sei un po' pasticciona e streghetta..certo che lo so...eheheheheh dai sto scherzando..COMPLIMENTI per le tue creazioni..penso che Giuliano abbia fatto un ottima scelta...e tu devi essere FIERA di quello che fai!Un abbraccio Al
    lupakiotto

    RispondiElimina