mercoledì 29 settembre 2010

Gioia (21 12 2007)


Oggi il ciocco ardeva nel camino. Piano piano e lentamente. La fiamma traballante, era quel sottile filo che avvolge il mio pensiero.
La gioia per la buona notizia.
Il corso di Gemmologia e taglio...caspiterina!
Che bello! Finalmente, quasi inaspettataemente, qualcosa che possa parlare di me e delle mie mani. Di me che ho voglia di veder realizzata l'idea. Il pensiero che diventa forma, nelle mie mani.
Quelle mani, che non hanno nulla di sapiente, ma che fremono dal desiderio di fare, di esprimere con il gesto quello che poco prima partorisce la mente.
Le parole che prendono forma, i pensieri che si aggomitolano su se stessi. Si scaldano e raccontano di quello che di bello c'è dentro. Talvolta raccontano anche quello che vedono gli occhi. Fuori.
A meno che non sia troppo brutto.
A meno che non sia troppo insignificante.
E io non voglio dover raccontare il nulla. Voglio parlare del sole. Voglio esprimere la gioia. Voglio vivere la gioia. Voglio che la gioia esca da me e continui a illuminare quello che faccio.
Come una musica, come domenica....


21/12/2007 23:51:19
Bello! Ti auguro che questo corso ti dia delle belle soddisfazioni! Ma quello che mi piace di più di quel che dici è il tuo personale inno alla gioia, il temometro di come si affronta la vita, di come va il cuore. Ed è quello che ti auguro per questo Santo Natale: di maturare dentro una gioia profonda e costante. Buona gioia, Kitti!
Klondike man

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